Carta marmorizzata

Scritto da abchobby. Postato in Cartonaggio

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Carta Marmorizzata

La tecnica della marmorizzatura eseguita con i colori a olio è una delle meno elaborate.

 

La semplice combinazione di acqua e colori a olio consente di ottenere risultati molto interessanti dal punto di vista decorativo.

 

UN PO' DI STORIA

Nella storia quando si parla di carta marmorizzata, si fa sempre riferimento all'Estremo Oriente.

Gli esempi più antichi di marmorizzazione decorativa sono stati rintracciati in Giappone e risalgono all'VIII secolo.

 

La carta dai motivi più delicati, detta suminagashi, veniva usata per la calligrafia.

Verso il XVI secolo la tecnica si estese alla Persia e alla Turchia, dove venne impiegata nella decorazione delle miniature e dei manoscritti.

Quando i mercanti occidentali iniziarono i loro traffici con il Medio Oriente, la produzione di carta marmorizzata si intensificò.

A quel tempo la carta marmorizzata veniva usata soprattutto per foderare l'interno di scatole destinate ai mercati europei; in questo modo la tecnica si diffuse in tutto l'Occidente.

Oggi le sue applicazioni sono molteplici e tra queste risulta il rivestimento di oggetti, come le nostre realizzazioni in cartone, quindi agendine, portafoto, cartelline, scatole, oggetti di scrivania...

 

LA TECNICA

Il metodo di marmorizzatura tradizionale si basa sul fatto che l'acquerello (miscelato con fiele di bue) galleggia sulla superficie di un liquido colloso un tempo fatto con licheni d'Irlanda.

Per semplificare il procedimento, noi useremo colori a olio (che per loro natura "galleggiano") e una bacinella di acqua.

Il processo di fabbricazione non richiede molto tempo, ma occorrono almeno 24 ore per l'asciugatura. Quando la carta si sarà completamente asciugata bisognerà metterla sotto una pila di libri pesanti per mantenerla ben tesa.

Possiamo anche stirarli, con molta attenzione, mettendo sopra al foglio di carta (girato al contrario, cioè con il colore sotto) un panno.

 

PROCEDIMENTO

Diamo un'occhiata ai materiali: 

  • Bacinella di plastica di circa30 x 37 cm (deve essere poco più grande del foglio che si intende colorare
  • Qualche foglio di giornale
  • Colori a olio nei colori che si preferiscono
  • Vasetti di vetro (uno per ogni colore)
  • Acquaragia o "olietto diluente" per colori a olio
  • Pennelli (meglio se uno per colore)
  • Pipette contagoccie
  • Medium

 

I medium sono sostanze che rendono l'acqua più densa, in questo modo il colore galleggia meglio e mantiene il disegno che gli diamo.
Anche senza si ottengono effetti variegati, ma diversi.
Un'alternativa è la colla da parati: una polvere che si mescola all'acqua. La colla rende l'acqua più cremosa e quindi più facile da disegnare.

 

Prima di iniziare a colorare, occorre coprire il piano di lavoro con alcuni fogli di giornale o con una tovaglia di plastica (si faranno schizzi di colore)

Spremere uno dei colori direttamente in un vasetto di vetro (circa 2 cm di colore). Aggiungere con una pipetta qualche goccia di acquaragia (o di olietto per colori a olio) e mescolare con un pennello finché il colore non si sarà sciolto.

Si ottengono effetti diversi se si usa acquaragia o olietto!

 

Riempire la bacinella di acqua fino a raggiungere un livello di almeno 5 cm dal fondo.

 

Con la pipetta, o con un pennello, aspirare un po' di colore da un vasetto e lasciarne cadere qualche goccia sulla superficie dell'acqua.

Con un pennello mescolare leggermente il colore.

 

Quando il colore sarà distribuito uniformemente sulla superficie, aggiungere qualche goccia di un altro colore.

Mescolare con un pennello e lasciare espandere il colore per qualche secondo. 

 

Consigli utili

Se il colore tende a depositarsi sul fondo della bacinella dopo che è stato versato con la pipetta, vuol dire che è troppo denso, quindi deve essere diluito con acquaragia o olietto.

 

Adagiare con cura il primo foglio sulla superficie dell'acqua; appoggiare prima un angolo del foglio e poi lasciarlo galleggiare.

Occorre lasciare il foglio nel bagno per alcuni secondi.

Poi si toglie il foglio dal bagno prendendolo delicatamente da due angoli.

Stendere su un foglio di giornale e lasciare asciugare per 24 ore.

Consigli utili

Attenzione a quando si adagia il foglio sull'acqua; controllare che non ci siano bolle d'aria sotto.

In caso contrario picchiettare sulla carta per fare uscire l'aria. Le bolle d'aria creerebbero delle chiazze bianche sulla marmorizzazione.

Per cambiare colore

Per cambiare colori occorre eliminare dalla superficie dell'acqua il colore già esistente.

Per farlo basta stendere un foglio di gionale (delle stesse dimensioni della bacinella) sulla superficie dell'acqua, sollevare e ripetere l'operazione altre due o tre volte... in questo modo tutto il colore sarà assorbito e il bagno d'acqua sarà pulito.

 

 

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